ADNK (CRO) – 23/07/2008

Roma, 23 lug. – (Adnkronos) – ”Nonostante i propositi, continua, incessante, la contrapposizione tra politica e giustizia. In linea generale, puo’ dirsi che e’ necessario ricercare faticosamente un dialogo, ma nello specifico e per una vera normalizzazione dei rapporti, questo deve avvenire in una dialettica di contesto, che non sia, pero’, esclusivamente politica, ovvero, confrontandosi, anche e soprattutto, riguardo a proposte tecniche e concrete per migliorare la giustizia, nell’interesse dei cittadini”.

E’ quanto afferma in una nota Giuseppe Maria Meloni, presidente di ”Clemenza e Dignita”’. ”Il nostro progetto del curatore familiare, nel procedimento di separazione personale dei coniugi, e’ auspicabile – aggiunge – possa spronare tante altre proposte tecniche, in grado di alimentare generosamente questo colloquio tra poteri, per voltare pagina e pensare finalmente al protagonista dimenticato della vicenda, la giustizia”.

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GIUSTIZIA: CLEMENZA E DIGNITA', IL CURATORE FAMILIARE E' CONDIVISIBILE ALL'UNANIMITA'
GIUSTIZIA: ASSOCIAZIONE "CLEMENZA E DIGNITA'", CURATORE FAMILIARE IN RIFORMA

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