IL VELINO – 26/01/2009
Roma, 26 gen (Velino) – “Analizzando lo spaventoso aumento di separazioni e divorzi, anche su scala internazionale, come riportato da un recentissimo sondaggio del ‘Daily Mirror’ in Gran Bretagna e dal quotidiano ‘Arab news’ per l’Arabia Saudita, ci siamo chiesti se tutto ciò non possa dipendere anche da un attenuato senso della responsabilità personale”: lo afferma in una nota Giuseppe Maria Meloni presidente di Clemenza e Dignità. “Sì perché – prosegue -, perlomeno in Italia, oltre l’attuale crisi economica e altre rilevanti cause esterne, risulta difficile dire, se nelle famiglie di oggi, ci siano, effettivamente, molti più casi di tradimenti, più litigiosità, rispetto a quelle di una volta. La sensazione è che si sia verificata anche una diminuzione del senso personale del dovere. Certamente – osserva – il senso di responsabilità costituisce tendenzialmente un’unità nella persona che si riflette tanto nella vita familiare, così come, in maniera pressoché identica in tutti gli aspetti umani compresi quelli lavorativi. Sotto questo profilo – continua – a parte un recentissimo imput della politica americana, le società contemporanee hanno fatto ben poco per valorizzare l’aspetto della responsabilità individuale del cittadino”.
“Anche in Italia – secondo Meloni – a parte una caratterizzazione dell’argomento più religiosa che civile, si è delegato completamente il tema della responsabilità alla classe dirigente del Paese e nei momenti di anelito verso l’impegno e la serietà, si è fatta confusione tra senso di responsabilità e responsabilità penali personali. Ora, è invece necessario risvegliare il senso del dovere, perché – rileva – in questo momento di difficoltà, la responsabilità è anche di ognuno di noi, dell’impiegato, dell’operaio, dell’imprenditore, nel lavoro così come nelle nostre famiglie. Senza questo senso del dovere, non solo non si rispettano i contratti e gli accordi commerciali, ma non si percepisce più, nemmeno il senso di responsabilità nei confronti dei propri figli e della propria famiglia”. “Per sollecitare esattamente il senso di responsabilità nelle famiglie – conclude Meloni – abbiamo proposto il curatore familiare nella procedura di separazione dei coniugi, una iniziativa che auspichiamo venga accolta favorevolmente, una iniziativa che nasce dal rinnovato senso di responsabilità di noi cittadini”.