IL VELINO – 05/03/2010

Roma, 05 MAR (Velino) – “Ormai siamo arrivati a oltre 66mila detenuti: la situazione delle carceri e’ ormai drammatica e in tale contesto, come e’ logico, si fanno avanti innumerevoli idee per arginare il problema”. E’ quanto afferma Giuseppe Maria Meloni, presidente del movimento Clemenza e Dignita’. “Tra le innumerevoli, vi e’ anche quella di costruire navi prigione con aria condizionata, angolo cottura e bagno – continua Meloni -. Questa come le altre proposte avanzate sono interessanti e meriterebbero grande attenzione e rispetto, ma trattandosi di iniziative che richiedono tutte investimenti di milioni e milioni di euro, quando abbiamo edifici scolastici fatiscenti, strutture universitarie in cui manca pure l’essenziale per fare ricerca e tribunali in cui spesso si evidenziano gravi carenze di mezzi materiali e tecnici, ci chiediamo se forse non sarebbe piu’ opportuno limitare questi investimenti nel settore penitenziario allo stretto necessario, dando al contempo maggiore spazio alle pene alternative, cosi’ come avviene normalmente e con ottimi risultati in tanti paesi europei e del mondo. Va, comunque, dato atto che sulla politica di carcerizzazione, l’orientamento sta gia’ responsabilmente mutando e ci riferiamo alla messa in prova, al lavoro di pubblica utilita’ e alla detenzione domiciliare, di cui alla bozza del disegno di legge del ministro della Giustizia Alfano”. (com/sta) 051301 MAR 10 NNNN  

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Clemenza e Dignità; dare più spazio a pene alternative
Carceri: Clemenza e Dignità, mandiamo una cartolina ai detenuti.

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