COMUNICATO – Ripreso da ‘Il Velino’ – 28/09/2009

Roma, 28 sett. – “Le allarmanti parole di Benedetto XVI sulla separazione dei coniugi, sul divorzio e sulle famiglie allargate, pronunciate venerdì scorso, ci inducono a riflettere sulla necessità di aiutare la famiglia, questo presidio di vita e di civiltà attualmente sotto assedio.”Lo dichiara in una nota Giuseppe Maria Meloni, presidente di “Clemenza e Dignità”.

“Questa smisurata disgregazione delle famiglie, – prosegue – si sta poi inevitabilmente ripercuotendo sulla formazione delle giovani generazioni.” “Nel paese, – rileva – si registra difatti una grandissima emergenza educativa. Quotidianamente si discute di bullismo, di allarme droghe tra i giovanissimi, di festini per minorenni, di episodi di micro prostituzione nelle scuole, di allarme alcool anche tra i ragazzini di 11 anni.” “In tale grave contesto di emergenza educativa – aggiunge – sentiamo il dovere religioso e civico di segnalare alle forze politiche, un progetto pensato per l’attuale crisi delle famiglie, il progetto del “curatore familiare” nel procedimento di separazione personale dei coniugi.”

“Un progetto organico – conclude – per aiutare e salvaguardare, nei limiti del possibile e senza forzature ideologiche, ciò che per tutti noi e in funzione delle future generazioni, è comunque un bene: il bene dell’unità familiare.”

Share Button
BIOETICA: CLEMENZA E DIGNITA', ARTICOLO 5 DEL CODICE CIVILE E' LIMITE INVALICABILE
carceri. clemenza e dignità: usare detenuti per lavori utili istituti di pena luoghi infernali, ne servono di nuovi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *