INFORMAZIONE.IT – 14/03/2014

Solo l’amnistia o l’indulto sarebbero in grado di normalizzare molto velocemente la situazione dei nostri penitenziari.

Roma, 14/03/2014 (informazione.it – comunicati stampa) “Se non interverranno delle riforme importanti sul piano normativo, delle riforme in grado di restringere l’area del penale e di ridimensionare il ruolo dominante del carcere quale punizione, in seguito e nello spazio di pochi anni, si presenteranno delle ulteriori emergenze come questa, in cui si dovrà fare ricorso nuovamente all’amnistia o all’indulto. Detto questo, è chiaro che le misure finora prese dal nostro Paese contro il sovraffollamento delle carceri, sono insufficienti, ed è chiaro, anzi è ictu oculi, che a questo punto, a poco più di 60 giorni dal termine ultimo imposto dall’Europa, solo i provvedimenti clemenziali sarebbero in grado di normalizzare molto velocemente la situazione dei nostri penitenziari.” E’ quanto afferma in una nota Giuseppe Maria Meloni, responsabile di Clemenza e Dignità.

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Giustizia: Meloni (Clemenza e Dignità); ottemperare Corte Strasburgo è obbligo di civiltà.
PENSIERI & PAROLE CARCERI, MELONI (MOV. CLEMENZA E DIGNITÀ): TEMPI STRETTI IMPEDISCONO SOLUZIONI ALTERNATIVE ALLA CLEMENZA

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