RISTRETTI ORIZZONTI (www.ristretti.org) – 18/02/2014

Ansa, 18 febbraio 2014

“L’attenzione sulla drammatica situazione delle carceri, sull’amnistia e l’indulto, è probabile che subisca un potente affievolimento a causa di nuove situazioni politiche che vanno profilandosi all’orizzonte”. È quanto afferma in una nota Giuseppe Maria Meloni, responsabile di Clemenza e Dignità, che aggiunge: “Si tratta, quindi, di una battaglia, che sulla carta, può dirsi, probabilmente, già persa”. “Tuttavia, – prosegue – anche se questa battaglia con il passare del tempo è divenuta superiore alle nostre forze, anche se questa battaglia sulla carta può dirsi già persa, la stessa battaglia deve essere combattuta ugualmente e sino alla fine”. “Difatti, – osserva – è solo mediante la trasformazione di questa sconfitta teorica in una sconfitta reale, è solo attraverso un vero combattimento, che l’opinione pubblica potrà compiutamente rendersi conto dell’importanza dei valori in gioco e sacrificati.” “Solo attraverso un vero combattimento, – conclude – si attingerà la garanzia di una successiva vittoria finale: la vittoria data da una giustizia nuova e migliore, che prenderà forma non appena l’opinione pubblica, all’esito della lotta, potrà compiutamente rendersi conto della sorte infelice che sarà riservata alle previsioni della nostra Costituzione, ai diritti fondamentali dell’uomo ed al diritto naturale”.

Share Button
PENSIERI & PAROLE CARCERI, MELONI (CLEMENZA E DIGNITÀ): È UNA BATTAGLIA PERSA MA VA COMBATTUTA SINO ALLA FINE
Carceri, Clemenza e Dignità: sta per scadere il termine per mettersi in regola

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *