RISTRETTI ORIZZONTI (www.ristretti.org) – 27/11/2013
ANSA
“In maniera del tutto ingiustificata, visto il protrarsi della tragedia delle carceri, l’argomentazione inerente un atto di clemenza, non ha fatto in tempo a ricevere un serio approfondimento, essendo già scomparsa dalle priorità in agenda del nostro Paese”. Lo Lamenta il movimento Clemenza e Dignità, che fa notare che “subito” sono state mosse “critiche preventive” nei riguardi dei provvedimenti clemenziali, dimenticando che amnistia e indulto “non sono strumenti contro la legge o al di fuori delle leggi, non sono strumenti che hanno un rapporto opaco ed ambiguo con l’ordinamento, ma dei rimedi espressamente previsti dalla Costituzione della Repubblica Italiana” Rimedi che -sottolinea il responsabile del Movimento Giuseppe Maria Meloni – “sarebbero da azionarsi soprattutto in casi come questo, laddove non è più possibile garantire il rispetto dello stesso dettato costituzionale, per quanto concerne i diritti fondamentali dell’uomo, la dignità dell’essere umano, il diritto alla salute, il senso di umanità della pena e la finalità di rieducazione del condannato”.