ADNK (CRO) – 09/05/2007
Roma, 9 mag. – (Adnkronos) – “In occasione del ‘Family day’ di sabato 12 maggio, è utile soffermarsi sul dettato costituzionale e, quindi, sul significato della definizione di famiglia, quale societĂ naturale fondata sul matrimonio”. Lo afferma Giuseppe Maria Meloni, presidente di ‘Clemenza e DignitĂ ’ che aggiunge: “A volere essere obiettivi ed anche per confortare coloro che a fatica comprendono il dato naturale della famiglia, bisogna riconoscere che risulta estremamente difficile, percepire la dimensione naturale di una formazione sociale che determina, invece, giuridicamente, diritti, doveri, aspettative, vincoli, diritti ereditari e tanto altro”.
“In sostanza – prosegue – risulta difficile, percepire la dimensione naturale della formazione sociale famiglia, se si analizza la famiglia, attraverso gli articolati del codice civile o, in genere, attraverso le categorie del diritto tradizionale”. “Viene allora da chiedersi – osserva – perchĂ© la Costituzione della Repubblica, che è proprio la legge fondamentale dello Stato, parli, invece, di societĂ naturale fondata sul matrimonio. Facendo uno sforzo esegetico è possibile dire che la societĂ naturale di cui alla Costituzione, non è generata da norme giuridiche ed articolati del codice civile, nell’ottica costituzionale il diritto e le categorie del diritto non creano la famiglia, le norme giuspositive tentano solo di fornire una disciplina ad un fenomeno che non è prodotto del diritto ma è solo regolamentato dal diritto stesso”.
“In questo senso – continua – ovvero nella consapevolezza che il diritto non è causa della formazione sociale famiglia, è possibile dire che la famiglia è un fenomeno naturale indipendente, una societĂ naturale”. “Ma accettando questa interpretazione, ci si deve domandare quale possa essere questo fenomeno naturale, dal cui esame, il legislatore costituzionale si determinò a definire la famiglia come societĂ naturale fondata sul matrimonio”. “Il fenomeno naturale – conclude – a dir la veritĂ , è un mistero per tutti, per credenti e non credenti, perchĂ© si tratta del mistero della vita, che nasce naturalmente dall’incontro di un uomo e di una donna”. (Cal/Gs/Adnkronos)